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Frigoriferi: efficienza energetica e innovazione made in Switzerland

Attualmente in Svizzera sono in funzione oltre 6 milioni di frigoriferi e di impianti di raffreddamento. Nel complesso, questi apparecchi consumano circa 2,5 miliardi di chilowattora all'anno, che corrisponde al 4% ca. dell'intero consumo nazionale di elettricità. Gli elettrodomestici in commercio sono dotati di etichetta energetica ed è quindi possibile già oggi scegliere apparecchi efficienti. Gli apparecchi classificati nella classe energetica A++ consumano la metà dell'energia elettrica necessaria per il funzionamento di un frigorifero di classe A. Se i 6 milioni di frigoriferi utilizzati attualmente in Svizzera fossero sostituiti con apparecchi di classe A++ si avrebbe un risparmio di 1,25 miliardi di chilowattora di elettricità. Dal punto di vista economico, il risparmio che un consumatore può attendersi dall'utilizzo di un apparecchio di classe A++ (vita media stimata di 15 anni), ammonta a 100 CHF. Se si rapporta questo valore a tutti i frigoriferi presenti in Svizzera, si arriverebbe ad un risparmio complessivo di circa 600 milioni CHF. Un progetto di ricerca della ditta svizzera awtec AG per la tecnologia e l'innovazione di Zurigo ha dimostrato che, con una semplice modifica tecnica, è possibile ridurre ulteriormente di ca. 1/3 il consumo di un frigorifero di classe A++. In pratica, si tratta di sostituire il compressore che aziona il circuito di raffreddamento, che negli attuali apparecchi ha un numero di giri fisso, con uno con un numero di giri variabile. Questo nuovo tipo di compressore consente un ulteriore risparmio di energia pari a circa il 27% ,oltre ad una diminuzione del rumore causato dal funzionamento del frigorifero stesso. Questo risparmio corrisponde al consumo energetico attuale della città di Basilea. Fino ad oggi questa modalità di funzionamento (compressore con numero di giri variabile) non è mai stata applicata agli elettrodomestici.

Fonte: Ufficio federale dell'Energia

 


No allo sfruttamento con le nostre imposte!

L'organizzazione nazionale di Soccorso Operaio Svizzero continua la sua campagna per acquisti equi per gli enti pubblici. L'acquisto all'estero di prodotti a buon mercato nasconde infatti spesso una triste realtà. La maggior parte di questi prodotti viene infatti fabbricata in condizioni disumane: salari da miseria, settimana lavorativa di 70 ore, rischi elevati per la salute e lavoro minorile. La campagna “No allo sfruttamento con le nostre imposte!” chiede quindi ai comuni e ai cantoni di vigilare affinché i beni che acquistano siano prodotti in condizioni dignitose. Gli enti pubblici hanno una grande responsabilità, essi, infatti, nel loro insieme sono un importante acquirente. In Svizzera, si stima che il 15% del totale degli acquisti sia fatto da enti pubblici. I prodotti etici saranno abbondanti sul mercato solo quando la domanda per tali prodotti sarà importante. I comuni e i cantoni hanno quindi una particolare responsabilità potendo esigere dai fabbricanti delle prove che i beni e i servizi che forniscono siano stati prodotti in condizioni eque. Il controllo del rispetto di queste condizioni è possibile, per molte categorie di prodotti esistono infatti labels e certificazioni affidabili. Inoltre, anche le multinazionali possono effettuare propri controlli o farli realizzare da organizzazioni indipendenti.

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Fonte: Campagna OSEO

 


Lombardia: potenzialità e vantaggi degli acquisti verdi

Uno studio dal titolo “Le implicazioni economiche e ambientali legate all'introduzione degli acquisti verdi nel sistema regionale lombardo” effettuato dal Green Management Institute e condotto dal prof. Francesco Bertolini dell'Università Bocconi di Milano ha permesso di quantificare quanto incide da un punto di vista sia ambientale sia economico una politica di acquisti verdi. Nello studio si è messa a confronto la situazione attuale di un campione di enti pubblici lombardi con uno scenario ipotetico di miglioramento basato su specifici acquisti verdi in diverse categorie merceologiche. Il risultato parla chiaro: computer e luci a basso consumo, stampanti capaci di stampare fronte/retro, parco veicoli composto da vetture Euro 5 e impianti di riscaldamento ad alta efficienza e a basso consumo sono positivi sia per le finanze sia per l'ambiente. Una strategia di acquisti sostenibili per i 420'704 dipendenti pubblici della Lombardia porterebbe infatti a risparmi superiori ai 20 milioni di euro e renderebbe possibile una riduzione delle emissioni di CO2 di 454 mila tonnellate (ca. - 23%). In base allo studio, se si considera ad esempio il solo parco veicoli degli enti pubblici, l'utilizzo di vetture Euro 5 (berline di media cilindrata o city-car) permetterebbe una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 15 tonnellate che equivale ad una diminuzione del 27 – 28% rispetto alla situazione attuale. Inoltre, grazie alla maggiore efficienza dei veicoli si avrebbe una diminuzione dei costi dovuti al carburante pari a 9,4 milioni di euro (- 36% dei costi). Secondo il prof. Bertolini, gli enti pubblici lombardi iniziano a rendersi conto dei vantaggi concreti che una politica di acquisti verdi e sostenibili è in grado di apportare.

Fonte: Ecodallecittà

 

 

Come ridurre l’impatto ambientale dei servizi di ristorazione?

Lo Speciale di Acquistiverdi.it “La ristorazione sostenibile. Strumenti e soluzioni per ridurre gli impatti ambientali” presenta una rassegna di buone pratiche volte a ridurre i consumi energetici, a migliorare la somministrazione dell’acqua, a favorire il consumo di alimenti biologici e l’uso di prodotti ecologici e a ottimizzare la gestione dei rifiuti.Negli ultimi anni sta crescendo un nuovo tipo di consumatore, più informato e attento alla qualità degli alimenti. Gli scandali alimentari dell’ultimo ventennio e una maggiore attenzione dell’opinione pubblica a questi temi hanno portato una cospicua attività di regolamentazione a livello sia europeo che nazionale. Le imprese si trovano oggi a fronteggiare una crescente richiesta di qualità ambientale dei prodotti e servizi. Anche nel settore della ristorazione la domanda di servizi eco-compatibili è aumentata negli ultimi anni. Lo Speciale AcquistiVerdi.it di dicembre è un’utile guida per i ristoratori, i caterer, gli albergatori e tutti coloro che nel settore della ristorazione intendono associare la loro immagine ai principi della sostenibilità. Lo speciale può essere scaricato da acquistiverdi.it nella sezione “Speciali”

Fonte: Acquistiverdi.it

 

 

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