<--INDIETRO
Agenda 21 è il nome di un
corposo documento approvato al Vertice della
Terra.
L’espressione esplicita l’intento di un’agenda di azioni da intraprendere per il
XXI secolo. Il documento costituisce una sorta di codificazione delle azioni e
dei metodi suggeriti a livello dell’ONU per realizzare gli obiettivi di sviluppo
sostenibile sanciti nella Dichiarazione di Rio.
Il documento dell’ONU
stabilisce linee d’azione ed obiettivi settoriali, ed indica alcuni principi di
metodo per perseguirli.
L’idea di fondo è che la realizzazione dello sviluppo
sostenibile richiede una molteplicità di azioni a diversi livelli territoriali
per il conseguimento di un obiettivo di interesse mondiale.
In particolare,
l’articolo 28 attribuisce un importante ruolo alle comunità locali, chiamate ad
avviare processi di Agenda 21 locali.
Si suole spesso descrivere i rapporti
tra l’Agenda 21 e le Agenda 21 locali con la formula “Pensare
globale, agire locale”.
Dal 1992, migliaia di Comuni in tutto il mondo hanno avviato processi di Agenda 21 locali (piani d'azione), talora per iniziativa delle autorità municipali, talora su impulso di gruppi di cittadini, aziende o associazioni.
In Svizzera, secondo il censimento dell’Ufficio federale per lo sviluppo territoriale (USTE-ARE), 14 Cantoni e 143 Comuni hanno avviato processi inquadrabili nella filosofia dell’Agenda 21 locale.
Nell’Unione Europea, l’implementazione dei processi di Agenda 21 locale avviene normalmente attraverso la firma della “Carta di Aalborg” che ha dato avvio alla “Campagna delle Città e Comuni europei sostenibili”. L’attuazione dei principi della Carta di Aalborg è favorita dalla successiva elaborazione del “Piano d’azione di Lisbona”.
LINKS UTILI
Le pagine di Alliance Sud sullo sviluppo sostenibile
Fare un clic sui termini o le frasi sottolineate in verde per spiegazioni o chiarimenti sul loro significato
Contattate ABITAT, attraverso l'Ecosportello