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Il bilancio ambientale è un
documento che viene allegato ai tradizionali documenti di programmazione
economico-finanziaria.
Esso puo' essere adottato sia
dalle aziende che dagli enti
pubblici, inclusi Comuni, cantoni e regioni, e
finanche Stati nazionali.
Inserito in questo contesto, il bilancio ambientale
contribuisce a sanare la mancanza di informazioni di carattere ambientale
permettendo quindi ai decisori di considerare anche questi aspetti. Questo
strumento può aiutare l’amministrazione pubblica a gestire in modo più efficace
e trasparente le risorse finanziarie disponibili migliorando, quindi, la propria
azione. La sua applicazione contribuisce a migliorare l’immagine e la
trasparenza della pubblica amministrazione.
Le funzioni attribuite alla
contabilità ambientale, e quindi anche al bilancio ambientale, sono
fondamentalmente due: la misurazione delle variazioni dell’ambiente naturale in
relazione alle attività umane e la contabilizzazione dei flussi finanziari e
monetari che si riferiscono alle risorse naturali.
Complessivamente, ad oggi,
si possono indicare tre tipologie di strumenti di contabilità ambientale. La
prima tipologia, forse la più complessa, consiste nell’avere dei sistemi
contabili che integrano al loro interno sia conti economici sia conti
ambientali. Un’altra tipologia di strumenti consiste invece nel
predisporre degli appositi conti ambientali da affiancare ai tradizionali conti
economici senza però modificare la struttura del sistema contabile. Infine, una
terza tipologia di strumenti contabili consiste nell’adozione di determinati
indicatori ambientali che descrivono in termini fisici
lo stato dell’ambiente.
Lo strumento della contabilità ambientale trova spazio e attenzione anche all’interno della Unione europea (UE), infatti già nel 1992 nel 5° Programma d’azione comunitario “per uno sviluppo durevole e sostenibile” un intero capitolo è dedicato esclusivamente ai costi ambientali dovuti a modelli di sviluppo non sostenibili.
Nel 5° Programma dell’Unione europea è stabilito l’obbligo per gli Stati membri di presentare a titolo sperimentale bilanci nazionali elaborati sulla base anche di criteri ecologici.
In Italia è stato elaborato, all’interno di un progetto europeo, il metodo Clear (City and Local Environmental Accounting and Reporting) testato da oltre 20 istituzioni fra comuni e province. Il metodo consente di considerare gli impegni ambientali assunti dell’amministrazione correlandone i dati fisici e monetari. Il bilancio ambientale che ne scaturisce deve essere approvato contestualmente al bilancio consuntivo e preventivo.
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