<--INDIETRO
L’Accordo GATT (Accordo generale sulle tariffe ed il commercio) è un accordo internazionale firmato a Ginevra nel 1947, allo scopo di favorire la liberalizzazione dei commerci mondiali. Nell’ambito del GATT sono state adottate numerose norme per regolare le relazioni commerciali tra gli Stati, in un gran numero di settori produttivi.
Attraverso continui e periodici negoziati (comunemente denominati round), gli Stati hanno progressivamente aperto i loro mercati alle imprese degli altri Paesi. A conclusione dell’Uruguay Round (1986-1994), hanno visto la luce l’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio), il GATS (Accordo generale sul commercio dei servizi) ed il TRIPS (Sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale). Nell’occasione, il GATT è stato interamente rivisto.
Il principio fondamentale del GATT è che tutti i vantaggi, favori, privilegi o immunità, concessi da una Parte contraente a un prodotto originario da ogni altro Paese, o a esso destinato, saranno estesi, immediatamente e senza condizioni, a tutti i prodotti congeneri, originari del territorio di ogni altra Parte contraente, o a esso destinati.
In parole semplici, se nell’ambito del GATT due Paesi si accordano per la concessione o lo scambio di condizioni di vantaggio, nelle relazioni commerciali, tali condizioni dovranno necessariamente essere garantite anche a tutti altri Stati che partecipano al GATT.
L’obiettivo finale è quello di garantire alle aziende di tutti gli Stati condizioni di parità di trattamento nell’accesso ai mercati, indipendentemente dalla nazionalità e dall’ubicazione dell’azienda.
Nell’ambito del GATT sono fissate regole riguardanti l’obbligatorietà della messa a concorso per gli acquisti pubblici di notevole entità ed alcuni principi sull’aggiudicazione delle commesse. Sono anche previsti una serie di eccezioni, ovvero situazioni nelle quali l’esigenza della libera concorrenza cede il passo alla tutela di altri valori come l’ordine pubblico o la salute: in tali casi, le regole del GATT possono non essere seguite.
Allorquando si debba procedere ad una commessa pubblica occorre anzitutto verificare se essa rientri tra le commesse soggette agli accordi del GATT.
Se la risposta è affermativa, il bando di concorso non
dovrà in alcun modo discriminare le aziende o i prodotti originati nel
territorio di un altro Stato, che sia Parte del GATT.
Al fine di garantire
una piena concorrenza internazionale su questo tipo di commesse, a tutti i
fornitori dovranno essere accordate condizioni paritarie (articolo
II: Trattamento nazionale e non discriminazione).
Puo’ non darsi applicazione alle regole del GATT ove la loro applicazione recherebbe pregiudizio alla protezione della moralità pubblica, dell’ordine pubblico, della sicurezza pubblica, alla protezione della vita o della salute di persone, animali o vegetali, alla tutela della proprietà intellettuale o misure concernenti articoli fabbricati da minorati fisici, da istituti filantropici o nelle prigioni. (articolo VIII).
APPROFONDIMENTI
Fare un clic sui termini o le frasi sottolineate per spiegazioni o chiarimenti sul loro significato
Contattate ABITAT, attraverso l'Ecosportello